Considerato il fatto che nella parte alta dei risultati le prime 4 posizioni sono appannaggio degli annunci a pagamento (se presenti), poi spesso vengono, a volte, visualizzate le immagini di Google shopping e anche la mappa geografica di Maps, le famose 10 posizioni di ricerca organica (non a pagamento di cui sopra) sono scivolate sempre più in basso rnella SERP.
Nonostante ciò i risultati organici hanno sempre maggior appeal per gli utenti perchè i siti posizionati in questa sezione sono senza dubbio autorevoli ed hanno meritato, di solito, la posizione gudagnata a suon di contenuti rilevanti e backlink spontanei ricevuti.
Veniamo quindi ai consigli per cercare di posizionare un sito nella prima pagina dei risultati di ricerca: questi consigli valgono sia per Google che per Bing di Microsoft.
L'attività volta a migliorare il rank del proprio sito viene comunemente chiamata SEO ovvero Ottimizzazione per i motori di ricerca.
- Analizzare attentamente le keyword più importanti del proprio settore e ottimizzare testi e codici in funzione di essi
- Realizzare pagine che abbiano contenuto dettagliato sui prodotti e servizi proposti
- Studiare la concorrenza e monitorarne i movimenti nel web ranking
- Velocità di visualizzazione del sito
- Avere backlink (possibilmente spontanei) da siti importanti e magari dello stesso settore
- utilizzare gli strumennti e i social che Google ci metta a disposizione
Analisi Keyword
L'analisi delle parole chiave è molto importante per capire quali sono quelle query che gli utenti utilizzano per cercare i prodotti e servizi che proponiamo.
Ci sono vari strumenti che ci consentono di trovare le keyword più idonee al nostro settore:
Lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google è quello più utilizzato ed è anche gratuito per chi ha un accont google ed una campagna pay per click attiva. Comunque anche senza aver fornito i dati della propria carta di credito e predisposto un budget si può usare lo strumento.
Questo tool fornisce un grande aiuto per l'analisi delle keyword perchè è possibile, inserendo una parola o frase, trovare tutte le possibili combinazioni di parole utilizzate dagli utenti e ci indica inoltre quante ricerche mensili hanno le singole query e che tipo di concorrenza: alta, media o bassa.
Tutto ciò ci permette di determinare quali keyword vogliamo utilizzare sul nostro sito e come fare per cercare di battere la concorrenza per posizionarle in alto nella SERP.
Un altro strumento online utilile per analizzare le keyowrd è Ubersuggest.
Questo tool permette di partire da una keywords e vederne la quota di richieste mensili e come è composta la SERP in base alla sua ricerca. Permette inoltre di trovare numerose combinazioni di parole chiavi simili e vedere il loro trend per ogni paese. Si può creare un account gratuito e caricare fino a 25 progetti per monitorare le keyword più importanti e l'adamento del proprio ranking e atre funzionalità interessanti come il SEO audit e i back link che i sito riceve da altri domini.
Web Semantico
I contenuti la fanno da padrone nel novero delle attività SEO: scrivere testi dettagliati sui servizi proposti o fare delle schede complete sulle specifiche riguardanti i prodotti del proprio e-commerce sono una componente fondamentale nel distinguersi rispetto a concorrenti parchi di argomenti e poco attenti ad informare gli utenti in modo esauriente.
E' importante parlare in modo accurato dei:
prodotti: inserire specifiche tecniche, specificare i campi di applicazione, materiali, tempi di consegna, processi produttivi, ecc.
servizi: descrivere in modo esaustivo tutte la attività inerenti, le fasi operative, gli strumenti utilizzati, la gestione, i termini di realizzazione, attivazione e le informazioni sulla durata, il recesso, le case histories, ecc.
Se poi trattasi di un Blog tematico a maggior ragione testi ben documentati sugli argomenti affrontati sono il viatico per raggiungere un pubblico di utenti soddisfatti delle informazioni trovate.
Per contenuti intendo inoltre foto, gallery, video che si integrano nelle pagine per approfondire, intrattenere, divertire, fidelizzare gli utenti giunti al sito.
Studio della concorrenza
Ci sono molti siti che concorrono per raggiungere le migliori posizioni nella SERP. Alcuni mercati sono più concorrenziali di altri ed è molto più difficile scalzare dalle prime posizioni, per una keyword rilevante, chi si è guadagnato quei risultati a suon di contenuto
Sito Veloce
Per velocità si intende il tempo di visualizzazione della pagina web a seguito di un link cliccato o una url inserita manualmente. Questa carateristica risulta importante anche ai fini di un miglioramento del ranking del sito su Google.
Innanzitutto bisogna considerare il fornitore giusto, quel provider che ti consenta di avere un hosting performante, possibilmente con garanzie uptime cioè di funzionamento garantito al 99,90% almento durante l'anno. Poi è necessario verificare gli strumenti a disposizione e l'assistenza.
Altro fattore per la velocità del sito è l'ottimizzazione delle immagini e degli script (codici per attivare elementi dinamici) nelle pagine del sito.
Backlink
I backlink sono dei link che vengono indirizzati da siti esterni al nostro sito. Quando tra le nostre pagine web ci sono argomenti popolari o comunque interessanti, originali e autorevoli, è probabile che chi li legga sia tentato a citare questi contenuti nel proprio sito e inserire un link verso il nostro.
Questi link sono molto considerati da Google perchè indicano che un determinato contenuto sul sito indicato è davvero rilevante perchè riceve menzioni da altri siti che magari hanno un page rank alto (sistema di misurazione Google per indicare un punteggio di qualità di un sito web).
Quando i link sono spontanei danno un grande vantaggio al sito di destinazione. Agli occhi del motore di ricerca queste segnalazioni sono delle vere e proprie referenze che valgono tantissimo che danno un bollino di autorevolezza nel contesto di appartenenza del sito stesso.
Negli anni passati i consulenti di web marketing compravano per i clienti i link da siti con un page rank alto ma negli ultimi anni con l'avvento degli algoritmi di Google Penguin e Panda questo tipo di accaparramento di backling artificiali è stato penalizzato. Google vuole fornire all'utente un servizio sempre più efficae e mettegli a disposizione le ricerche più pertinenti e di qualità possibili e quindi i siti con contenuto scarno e poco autorevoli che guadagnavano le prime posizioni nel ranking solo grazie al commercio dei link a pagamento sono stati, tramite gli algoritmi citati, declassati pesantemente.
Google Tools
Google mette a disposizione degli strumenti evoluti e davvero indispensabili per consentire, ai proprietari dei siti e alle agenzie web che li assistono, di monitorare l'andamento della presenza online del sito e di migliorarla in termini di strategie per conquistare navigatori intenti a cercare prodotti e servizi tramite il web.
- Google analytics -> il più completo sistema di statistiche online ed è anche gratuito
- Google Ads -> la piattaforma per la pubblicità pay per click (paghi solo se cliccano sul tuo annuncio). Si scelgono delle parole chiave del proprio sito, si abbinano ad annunci efficaci e si fanno atterrare dopo il clic a contenuti pertinenti.
- Search console -> Un prezioso tool per verificare l'efficacia del proprio sito, eventuali errori di indicizzazione e per comunicare con Google riguardo alle regole richieste per far funzionare meglio le pagine web.
- Google trends: indica quali ricerche vengono fatte nel mondo ed il trend in un determinato periodo di tempo.
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DGR